“Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me“
Con queste parole il Signore ci sta offrendo la salvezza, la salvezza da una vita plagiata, ci sta offrendo la “vita eterna”. La salvezza è concessa a tutti, ma a causa del peccato che si insidia in ognuno di noi, la salvezza non può essere ottenuta.
Soltanto l’amore congiunto alle nostre forze, ci permette di creare una scala verso il cielo e raggiungere la nostra beata meta, la salvezza. È per questo che dobbiamo sentirci parte di una famiglia che non ha vincoli di sangue, ma una famiglia sacrà, la famiglia di Dio. In questa grande famiglia ci vengono date infinite opportunità e la grazia di Dio ci avvolge, l’importante è credere in Dio, credere nella sua beatitudine e in suo Figlio morto e risorto sulla croce.
Cerchiamo di rinunciare a quelle cose che ci allontano da Dio, rinunciamo a tutte quelle cose che fanno star male e non ci permettono di essere salvati. Le nostre parole sono parole di aiuto e il Signore che le ascolta dice: “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrero’ da lui e cenero’ con lui ed egli con me”
Lascia un commento