L’incontro, quanto è appagante? Lo stare insieme ad amici, parenti, persone care e sentirsi amati. Condividere emozioni e divertirsi, ma anche spendere monenti di fraternità e solidarietà come incontrarsi per avere una spalla su cui ragionare e ricevere conforto. L’incontro è ogni volta un qualcosa di nuovo, qualsiasi sia la sua motivazione. Tuttavia come quasi tutte le cose che abbiamo tra le mani, anche l’incontro viene sfruttato male. Non riusciamo più a cogliere l’importanza di tali momenti, unici. Diamo per scontato che ci sarà sempre qualche altra occasione per rendere magnifico un incontro, illudendoci di poter manipolare lo scorrere del tempo. Sta a noi rendere unico un incontro, anche se è noioso. Ora dove tutto ció è soltanto un ansimato desiderio che vaga nella mente, di incontrare le persone con cui stiamo bene e di riprendere un stile di vita normale, non dobbiamo dimenticare che una persona molto importante è sempre con noi, in tutti i nostri incontri. È Gesù…Il Signore che ora ci dice di farlo entrare e di incontrarlo. Con il suo tocco rende tutti i momenti conviviali un’oasi in mezzo al deserto della vita, sconfinato e pieno di dune. Perció non disperiamo e ricordiamo che torneremo a reincontrarci ancora.
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