Carissimi amici,
giunga a ciascuno di voi il mio saluto e la mia preghiera all’inizio del nuovo anno liturgico con il tempo forte di Avvento.
Il termine latino adventus (da advenio = venire presso) si collega al termine greco parousia, che significa “presenza” o meglio ancora “arrivo”, cioè “presenza iniziata”. E’ noto come questo concetto risalga alle consuetudini antiche. Esso veniva usato normalmente per parlare della presenza/arrivo di un re o di un sovrano per compiere un ‘azione positiva, o in riferimento a Dio che realizza il tempo della parousia. Avvento significa quindi presenza iniziata, presenza di Dio stesso che viene a salvare l’umanità. L’avvento ci ricorda che l’azione salvifica di Dio nel mondo è “già” incominciata, ma che rimane “ancora” aperta e dinamica fino al suo compimento. Per questo l’Avvento si definisce come un “tempo di attesa”. Pertanto vivere l’Avvento significa imparare la sapienza dell’attesa di Dio che salva.
Purtroppo stiamo sperimentando, ancora oggi, timore e insicurezza a causa della pandemia che continua. Ma, come credenti, ci sostiene una certezza: la presenza di Gesù con noi e in noi; egli ci ama e ci consola profondamente. Con il suo aiuto e la sua grazia abbiamo riscoperto valori importanti, liberi dalla frenesia dell’orario e tralasciando, forse, preoccupazioni banali e conflitti inutili; abbiamo avuto la possibilità di passare più tempo in famiglia, di dialogare con i nostri cari, e pregare insieme.
Chi aspettiamo? Colui che è la luce e la vita del mondo, e per ognuno di noi; Colui che dissipa le tenebre del male, e ci libera da ogni ansia e inquietudine; Colui che è l’amore e ci invita ad accoglierlo, per vivere nella sua gioia e pace. Mettiamoci in cammino, esprimendo il nostro grazie a Dio Padre per il grande dono di suo Figlio Gesù, e con il profondo desiderio di preparare in noi una dimora «bella», così da essere pronti ad accoglierlo con amore.
Per accogliere sempre più la luce e l’amore di Gesù che, di domenica in domenica, si fa spazio nel nostro cuore, desidero indicarvi atteggiamenti da coltivare: VEGLIATE! La luce di Gesù vi illumina (Tempo di Pregare). PREPARATE la via per accogliere… GIOISCI! (Tempo di Servire). Il Signore è vicino! (Tempo di Sperare). NASCE IN TE! Lasciati rinnovare (Tempo di Rinascere). Semplici atteggiamenti e predisposizioni del cuore per prepararsi al Santo Natale con un rinnovamento interiore e con una grande dose di speranza in questo tempo di incertezze.
Auguro a tutti buon cammino per essere luce e speranza in ogni situazione della vita.
Don Giosuè Di Virgilio
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